
Siamo arrivate stamattina prestissimo, allertate dall’Associazione Riva del Setta sulle dinamiche del parcheggio selvaggio. Ce la siamo cavata bene e giá si affacciano ciclisti, bagnanti in costume per una pausa caffé, chi ci chiede se siamo quelli che erano qua anni fa e prendevano prenotazioni per il fine settimana successivo (non siamo noi ma l’idea è bella!), e quattro poiane a fare cerchi nel cielo sopra le rocce dietro di noi.
Tutti i sabati e le domeniche dell’estate.